Suore Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote
La Venerabile Serva di Dio Margherita Maria Guaini (al secolo: Alice Antonia) nacque il 21 novembre 1902 a Ceto (Brescia, Italia), primogenita di dieci figli. Nel 1912 tutta la famiglia si trasferì a Gozzolina (Mantova). Morta la madre nel 1923, la Serva di Dio si prese cura della famiglia e iniziò a lavorare come infermiera.
Nel 1925, entrò nella Congregazione delle Ancelle della Carità a Brescia, emettendo la professione temporanea il 3 settembre 1929 e quella perpetua il 19 novembre 1932.
Rimasta addolorata per l’abbandono del ministero da parte di tanti presbiteri, nel 1938, entrò nel monastero della Visitazione a Brescia per offrire preghiera e sacrifici per i sacerdoti. Emise la professione solenne il 12 aprile 1939. Ciononostante dopo poco tempo ritornò l’inquietudine e comprese che il Signore le chiedeva un’opera specifica per la santificazione dei sacerdoti. Così nel 1945, ricevette l’indulto di uscire dal monastero e cominciò a lavorare dapprima in un orfanotrofio a Rovato (Brescia) e poi a Varenna (Como). Nel 1947, si trasferì ad Atella (Potenza) per collaborare con don Achille Fosco, che stava per avviare la “Pia Associazione dei Misericordiosi” a favore della gioventù povera e abbandonata. Nello stesso anno, con il consenso del Vescovo diocesano, la Venerabile Serva di Dio e altre tre giovani, diedero inizio all’Istituto delle “Sorelle Misericordiose di Gesù Sacerdote”. Nella medesima circostanza fu riconosciuta e confermata la sua elezione a Superiora Generale. Esse ricevettero come abitazione un ex-convento benedettino ad Atella. Da subito si evidenziarono alcune divergenze di vedute fra la Venerabile Serva di Dio e don Fosco, il quale voleva la sua fondazione con ramo maschile e ramo femminile dedita ad un’opera principalmente assistenziale, mentre ella, insieme all’opera assistenziale, desiderava che le suore offrissero al Signore la vita quotidiana, in Adorazione e preghiera per i sacerdoti. Il Vescovo, pertanto, decise che le due realtà si separassero. Dopo una prima esperienza nella diocesi di Matera, nel 1953, trasferì la Casa Madre a Varallo Sesia (Novara), dove il Vescovo le affidò il convento e la chiesa di “Santa Maria delle Grazie”. Insieme all’espansione dell’Istituto, che prese il nome di “Missionarie di Gesù Eterno Sacerdote”, ella propose un cammino di spiritualità sia ai sacerdoti, creando il ramo degli “Oblati di Gesù Eterno Sacerdote”, sia ai laici, creando il Movimento Apostolico “Nuovi”, per vivere meglio la loro vocazione battesimale in sintonia con il Sacrificio di Cristo. Dopo aver rinunciato al governo della Congregazione nel 1990, vivendo in Casa Madre, attendeva alla preghiera e all'esortazione spirituale delle sue figlie.
Morì il 2 marzo 1994 a Varallo Sesia (Italia).
La Venerabile Serva di Dio fu una donna di intensa preghiera, pervasa, soprattutto, dal desiderio di vivere prolungati tempi di adorazione silenziosa davanti all’Eucaristia, nonostante i molteplici impegni. Il suo cammino di fede, caratterizzato da profondo abbandono all’amore di Dio, divenne affidamento sempre più intenso al Signore. Rimase fedele alla propria vocazione, raggiungendo un equilibrio tra le esigenze di vita attiva e di vita contemplativa. Il suo significativo affidamento a Dio non conobbe cedimenti. L’Amore sponsale verso Gesù si trasformò in amore materno verso le figlie spirituali, verso la Chiesa e il Papa, in un cammino di perfezione che la portò alla dolcezza degli ultimi tempi.
Negli ultimi quattro anni di vita continuò a dedicarsi alla preghiera per i sacerdoti e al loro ascolto.
La sua fama di santità perdura sino ad oggi, unita ad una certa fama signorum.
Cronistoria della vita della Venerabile Serva di Dio Madre Margherita Maria Guaini
Nata il 21 novembre 1902 a Ceto (Val Camonica, Brescia), primogenita di dieci figli. Battezzata nello stesso giorno con il nome Alice Antonia
Nel 1912, la famiglia si trasferisce a Gozzolina, vicino a Castiglione delle Stiviere (MN), dove riceve la Prima Comunione il 21 giugno 1914
Nel marzo 1923, muore prematuramente la madre: Alice Antonia assume l’incarico di cura dei fratelli più piccoli, mentre lavora come infermiera per sostenere la famiglia
Il 7 agosto 1925, entra nelle Ancelle della Carità a Brescia; emette la prima professione temporanea il 3 settembre 1929, e la perpetua il 19 novembre 1932
Desiderosa di una vita contemplativa più radicale, il 1º marzo 1938 entra nel Monastero della Visitazione di Santa Maria a Brescia; con la vestizione, assume il nome di suor Margherita Maria il 25 marzo 1938, emettendo poi la professione solenne il 12 aprile 1939.
Nonostante la stabilità monastica, vive un’inquietudine interiore: sente Dio le chiedere un carisma specifico per sostenere spiritualmente i sacerdoti.
Riceve un indulto per lasciare la clausura; lavora in orfanotrofi a Rovato e Varenna, poi collabora con don Achille Fosco ad Atella (Potenza) nel 1947c
Nel maggio 1947, insieme a tre compagne, fonda a Atella l’Istituto denominato inizialmente “Sorelle Misericordiose di Gesù Sacerdote”, eletta Superiora Generale fin dall’inizio
Durante quell’anno, incontra mons. Giovanni Battista Montini (futuro Paolo VI), il quale la incoraggia: “Questa Opera manca alla Chiesa”
Nel 1953, trasferisce la Casa Madre a Varallo Sesia (Vercelli), dove il vescovo mons. Gilla Vincenzo Gremigni mette a disposizione il convento e la chiesa di Santa Maria delle Grazie
L’Istituto riceve approvazione ufficiale dalla Diocesi di Novara il 29 aprile 1964
Si consolida la spiritualità fondata sul Sacrificio Eucaristico, l’adorazione silenziosa e prolungata, e la dedizione sacerdotale interiore.
Il 8 dicembre 1975, Papa Paolo VI concede il Decreto di Lode, elevando l'Istituto a Congregazione di diritto pontificio
Nel 1975 viene aperta la prima missione in Bolivia; successivamente le MGES si espandono nelle Filippine, in India, Perù, Uruguay
Viene fondato il Movimento Apostolico Nuovi (M.A.N.) l’8 dicembre 1976, per laici desiderosi di vivere il carisma della Congregazione
Nel 1990 rinuncia all’incarico di governo e continua a vivere nella Casa Madre dedicandosi alla preghiera e all’assistenza spirituale delle consorelle
Negli ultimi anni intensifica le preghiere per i sacerdoti, mantenendo fedele il suo «amore materno verso la Chiesa e il Papa»
Si spegne il 2 marzo 1994 a Varallo Sesia, all’età di 92 anni. I suoi resti riposano sotto l’altare del Sacro Cuore nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie a Varallo Sesia
Il 29 aprile 2011, il vescovo mons. Renato Corti apre la fase diocesana del processo sulle sue virtù eroiche; il processo si conclude nel maggio 2016 sotto mons. Franco Giulio Brambilla
Il 17 dicembre 2022, Papa Francesco autorizza la promulgazione del decreto riconoscendo le sue virtù eroiche e conferendole il titolo di Venerabile Serva di Dio